Materiali di qualità
Largamente utilizzata nell’edilizia fin dai tempi antichi, la si ritrova soprattutto nei lastricati stradali, marciapiedi e bordature degli stessi.
Il termine Trachite deriva dal greco “τραχύς (trachýs)”, che significa “ruvido”, e richiama l’aspetto scabro e poroso della superficie di questa roccia magmatica effusiva di composizione intermedia e chimismo alcalino, equivalente effusivo delle tieniti.
La Trachite è molto diffusa in Italia, e uno dei luoghi d’estrazione principale si trova nei Colli Euganei, seguito dalla provincia magmatica del Lazio, della Campania, dalle Isole Ponziane e dall’Isola di Vulcano.
La Trachite estratta nel complesso dei Colli Euganei, in provincia di Padova, prende il nome di Trachite Euganea. Grazie alle sue caratteristiche uniche di resistenza meccanica, di lavorabilità e, soprattutto, per la sua natura antiscivolo, questo materiale presenta sua versatilità d’impiego unica, utilizzato fin dai tempi più antichi per realizzare soluzioni sicure ed esteticamente belle.
Ma qual è la sua struttura? Nell’Oligocene inferiore (35 milioni di anni fa), il magma trachitico in risalita portò al sollevamento dello strato superiore, di alcune rocce sedimentarie portando in questo modo alla creazione di laccoliti, delle strutture geomorfologiche che costituiscono gli attuali Colli Euganei. Dal raffreddamento lento di questa grande massa lavica, si ottenne la formazione della Trachite. Per quanto riguarda le colorazioni, la Trachite Euganea si presenta nelle sfumature grigie e gialle
Largamente utilizzata nell’edilizia fin dai tempi antichi, la si ritrova soprattutto nei lastricati stradali, marciapiedi e bordature degli stessi.
Di recente, grazie alle sue caratteristiche cromatiche e alle sue caratteristiche strutturali uniche, tra le quali ritroviamo l’alta resistenza, trova largo impiego anche come rivestimento e abbellimento di edifici, sia indoor che outdoor, soprattutto per la realizzazione di scale, pavimenti e balconi.